30 anni di esperienza diretta
Come ci siamo arrivati
Se sei arrivato a leggere questa pagina, probabilmente i lavori che ho pubblicato ti hanno incuriosito e vorrai sapere di più. Tutto iniziò nel 1991, praticamente dopo aver finito il servizio militare, mi avvicinai al mondo dell’informatica. Allora avere un PC con processore 80/88 e con disco esterno in carta da 5 pollici era già una sorta di privilegio per pochi ed eri considerato un geek dell’epoca. I primi passi iniziarono presso la Multiservice di Ravenna, allora mi occupavo dell’inserimento negli archivi di automezzi e moto veicoli negli archivi digitali per conto di privati e concessionari e li diffondevamo ai privati che cercavano tali mezzi usati.
Successivamente gli archivi digitali vennero riversati su carta e creammo la prima rivista ravennate di compravendita di automezzi, la mia prima “creatura” si chiamò Motor Notizie, ed è tutt’oggi editata e distribuita. Per circa 6 anni mi occupai di far crescere al meglio questo magazine e devo ammettere che fu un privilegio avere una possibilità del genere. Nel 1997 decisi che era giunto il momento di crescere professionalmente, il pur gratificante lavoro di redazione comiciò a starmi un po’ stretto. Decisi di affiancare uno dei più creativi pubblicitari di Ravenna, Luca D’Antuono presso lo Studio D’Ants. Gli anni passati al suo fianco sono stati fondamentali per la mia crescita professionale, sfociati con l’acquisto del mio primo di una lunga serie di Apple.
“La maggior parte di noi vuole scoprire il segreto del successo. Ma non vi è alcun segreto particolare, si procede per prove ed errori. E alla fine si arriva sempre dove si vuole arrivare”
Un favoloso Power PC 4400/200 dal costo esorbitante per le mie tasche di allora, di ben 3.500.000 del vecchio conio. Questa sorta di “indipendenza digitale” mi permise di cominciare a realizzare i miei primi lavori in autonomia. Nel 1999 venni assunto presso la Menabò di Forlì, qui cominciai a imparare a relazionarmi con clienti di un certo livello e il lavoro in team mi permise di confrontarmi con altri creativi presenti in agenzia. Il creativo per indole, non è destinato a fissare le proprie radici in un’unica agenzia per lungo tempo, la curiosità e voglia di crescere ti spingono a cercare sempre nuove frontiere. Nel 2001 venni cercato e successivamente assunto dalla Sailing.it una giovane ma dinamica agenzia che mi permise di lavorare per marchi molto prestigiosi, fra questi Motorola, Cassa di Risparmio di Ravenna e Cantiere del Pardo.
Non conosco un creativo che non abbia provato ad aprire uno studio da solo, nel 2002 giunse il mio momento, aprii lo studio Ideemotive, esperienza che purtroppo non ebbe un seguito positivo per svariati motivi, principalmente personali. A fine anno la mia strada si intrecciò con l’Agenzia Euromedia di Milano Marittima, qui grazie alla sincera amicizia con il titolare cominciai ad appassionarmi al complicato mondo del marketing turistico. Terminologie prima sconosciute come “occupazione, parity rate, revenue” diventarono il pane di tutti i giorni. I migliori e più prestigiosi hotel di Milano Marittima si affidarono a noi per la gestione della comunicazione, in un settore che a ragione viene considerato uno dei più articolati e difficili da interpretare. Nel 2005 la voglia e il necessità di accrescere ulteriormente il mio bagaglio di esperienza, mi portò ad accettare la proposta dello Studio I&Co di Ravenna. Una struttura molto articolata, nata dalle ceneri della storica J&J Studio che a partire dagli anni 80 segnò la storia della comunicazione ravennate. Presso questa agenzia raggiunsi la definitiva maturazione professionale.
“Finché c’è un obiettivo a cui puntare nulla è impossibile”
L’interazione con gli accounts e l’abilità strategica e la flessibilità nell’accontentare il cliente nelle sue richieste, mi permise di lavorare per brands prestigiosi, fra questi cito Thompson, Moulinex, Tefal, Kawasaki PSG-1, Natfood e tanti altri. Per due anni lavorai in team con persone che mi fecero crescere personalmente e professionalmente. Fu forse l’aria che respirai in quella agenzia (l’ex socio era infatti il celebre fotografo di moda Sergio Frantini) a farmi avvicinare al mondo della fotografia.
Qui compii i primi passi, rigorosamente da autodidatta verso la cattura della luce attraverso un obiettivo. Purtroppo la crisi del 2008 non ha risparmiò nessuno, e dopo una breve esperienza presso lo studio Bad Company di Ravenna, entrai nel meraviglioso mondo delle partite iva. Ora sono a tutti gli effetti la somma di tutte le mie esperienza, attraverso successi e delusioni. Ho perfezionato la capacità di accounting e di P.R. nei confronti dei clienti, raggiungendo l’apice della soddisfazione quando alla fiera di Milano EICMA sono riuscito a farmi notare dal Sales Manager della TM Racing, fabbrica di moto da cross di Pesaro e riuscendo a lavorare con loro per la comunicazione della stagione 2011.
Questo fino ad oggi. Mi accorgo quotidianamente che è immutato l’entusiasmo per il lavoro, quella continua ricerca di un’idea vincente, uno slogan che colpisca, la scelta di un font. Queste sono le cose che tutt’ora mi fanno pensare che sono un privilegiato, ho la fortuna che non tutti hanno, quello di fare l’unico lavoro per cui sono nato.